Documentazione da presentare

Alla domanda per la richiesta dei contributi per l'abbattimento delle barriere architettoniche devono essere allegati i seguenti documenti:

1. fotocopia documento di identità in corso di validità (del solo richiedente/beneficiario o del beneficiario e del soggetto esercente la tutela dello stesso, se del caso);

2. copia conforme del certificato rilasciato dall’autorità competente attestante che il richiedente è persona non deambulante con disabilità totale, ovvero attestante la menomazione o limitazione permanente di carattere fisico o di carattere sensoriale o di carattere cognitivo del richiedente (certificazione INPS handicap/invalidità civile);

3. preventivo di spesa e progetto dettagliato relativi alle opere edilizie direttamente finalizzate all’eliminazione delle barriere architettoniche (art. 9 del Regolamento);

4. preventivo di spesa e documentazione tecnica relativi all’acquisto e all’installazione di attrezzature finalizzate all’eliminazione delle barriere architettoniche (art. 10 del Regolamento);

5. copia conforme della dichiarazione dei redditi della persona disabile che chiede il contributo o del familiare che lo dichiara a proprio carico ai sensi dell’articolo 12 del D.P.R. 917/1986;

6. benestare del proprietario dell'unità immobiliare alla realizzazione degli interventi (da allegare solo nel caso di richiedente diverso dal proprietario).

Iter procedura

Le domande pervenute entro il 31 dicembre dell’anno in corso saranno valutate dall’Ufficio Casa dell’Unione ed accolte, o rigettate, nei primi mesi dell’anno successivo. Le domande accolte vengono inserite, a seconda del punteggio attribuito secondo i criteri stabiliti dal “Regolamento di attuazione dell'articolo 5 quater della legge regionale 9 settembre 1991, n. 47 (Norme sull'eliminazione delle barriere architettoniche)” nella graduatoria di riferimento, approvata entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello di presentazione della domanda.

In caso di domanda respinta, il richiedente riceve una nota dall’Ufficio Casa che informa del rigetto e dei motivi del mancato accoglimento dell’istanza.

In caso di domanda accolta, il richiedente riceve una nota dall’Ufficio Casa con la quale è richiesto di presentare le fatture quietanzate (o le fatture corredate della documentazione bancaria attestante il bonifico a pagamento delle stesse) relative all’effettuazione degli interventi per i quali è richiesto il contributo, entro il 31 dicembre dell’anno successivo a quello di presentazione della domanda, a pena di decadenza dal diritto all’ottenimento del contributo.

A seguito di presentazione delle fatture, della valutazione delle stesse come ammissibili da parte dell’Ufficio Casa e della ricezione delle risorse regionali da parte dell’Ente, il contributo sarà erogato, nei limiti delle risorse disponibili, agli aventi diritto presenti in graduatoria in ordine di posizione di presenza nella stessa.

Qualora, per insufficienza di risorse, il contributo erogabile ad una domanda non sia interamente erogato al momento della prima liquidazione, la domanda sarà mantenuta attiva ed inserita nella graduatoria dell’anno successivo e, in caso ancora di parziale soddisfacimento, nella graduatoria dell’anno ancora successivo.

IMPORTANTE:

1) i lavori devono essere effettuati successivamente alla presentazione della domanda: per l’ammissibilità della domanda è pertanto necessario che tutta la documentazione relativa all’effettuazione dei lavori (fatture, bonifici), da presentare all’Ufficio Casa a seguito dell’accoglimento della domanda, riporti data successiva alla presentazione

della domanda di contributo all’Ufficio Protocollo del comune di residenza del beneficiario.

2) il richiedente/beneficiario del contributo deve essere in possesso di certificazione INPS di handicap/invalidità civile decorrente almeno dal giorno prima della presentazione della domanda: qualora sia stata presentata la domanda ad INPS ma non si sia in possesso del verbale finale rilasciato in seguito alla visita della commissione competente, che definisce poi l’esito della domanda con l’eventuale percentuale di handicap/invalidità, è comunque possibile presentare domanda, allegando alla stessa non il verbale con l’esito ma la documentazione relativa alla trasmissione ad INPS della domanda; dovrà poi essere cura del richiedente trasmettere all’Ufficio Casa il verbale finale con l’esito della richiesta di riconoscimento di handicap/invalidità civile non appena ne sarà entrato in possesso, a completamento della domanda di contributo. Qualora, al momento di approvazione della graduatoria degli aventi diritto al contributo dell’anno di riferimento, l’aspirante beneficiario non sia ancora in possesso dell’esito della domanda di handicap/invalidità presentata, la domanda di contributo sarà rigettata perché priva dei requisiti.

3) l’entità massima del contributo erogabile è pari al 50% del costo effettivamente sostenuto (che in caso di sconto in fattura del 75% applicato ai sensi del DL 34/2020, sarà molto inferiore a quello preventivato), per importi comunque non superiori a:

€ 7.500,00 per ogni singolo intervento dell’ambito “realizzazione di opere edilizie”;

€ 10.000,00 per ogni singolo intervento nell’ambito “acquisto ed installazione di attrezzature”.

Costi

Marca da bollo da € 16,00 da apporre sul modulo di domanda.

Informazioni

E' possibile ricevere un contributo pubblico all'abbattimento delle barriere architettoniche nelle civili abitazioni dove sono residenti persone disabili: la domanda di contributo può essere presentata in ogni momento.

Normativa di riferimento

• La Legge del 9 gennaio 1989, n. 13 e ss. mm. ed ii., recante: “Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati”;

• La Legge Regione Toscana del 6 settembre 1991, n. 47 e ss. mm. ed ii., recante: “Norme sull'eliminazione delle barriere architettoniche”;

• Il Regolamento Regione Toscana del 3 gennaio 2005, n. 11/R, recante “Regolamento di attuazione dell'art. 5 quater della legge regionale 9 settembre 1991, n. 47 (Norme sull'eliminazione delle barriere architettoniche)”.

Riferimenti e contatti

Ufficio
Politiche per la Casa e Barriere Architettoniche
Referente
Rosa Sarti
Responsabile
Gilberto Macaluso
Indirizzo
San Casciano Val di Pesa Via Machiavelli, 56
Tel
055 8256267 055 055
E-mail
r.sarti@comune.san-casciano-val-di-pesa.fi.it - g.macaluso@comune.san-casciano-val-di-pesa.fi.it
Orario di apertura
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